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Giacomo Matteotti Amministratore

grazie a qualche baiocco sparso in alcuni paesi – così Giacomo Matteotti  diceva sorridendo.

L’attività politico-amministrativa, in casa Matteotti, inizia con Girolamo, padre di Giacomo,  vicino ad un tiepido socialismo, che diventa consigliere comunale a Fratta tra il 1896 ed il 1897; è seguendo il suo esempio che in seguito  Matteo, il primo dei fratelli Matteotti,  diventa sindaco di Villamarzana (incarico che verrà ricoperto anche da Giacomo), consigliere comunale ed ispettore scolastico a Fratta Polesine e consigliere per il mandamento provinciale ad Occhiobello.

Il cumulo delle cariche era concesso dalla normativa elettorale dell’epoca, fondata sulla concezione ottocentesca censitaria del suffragio, che permetteva di godere dell’elettorato attivo e passivo in tutti i Comuni in cui si fosse proprietari di beni (immobili, terreni, bestiame) e debitori di imposte. Una normativa che lo stesso Matteotti, divenuto deputato, cercherà di riformare con la proposta di legge n. 517 del 1920.

Giacomo Matteotti quindi poté essere eletto, in giovane età,  Consigliere Comunale in parecchi Comuni del Polesine e nel Consiglio Provinciale di Rovigo.

Nei Comuni di Fratta e di Villamarzana ebbe anche rispettivamente le funzioni di assessore e di sindaco.

Eletto nel Consiglio Provinciale di Rovigo in rappresentanza del mandamento di Occhiobello  ebbe la carica di presidente della Deputazione provinciale per brevi giorni nel 1914. Escluso dal Consiglio provinciale per sopraggiunte sue incompatibilità, vi ritornò con le elezioni dell’autunno 1920 che diedero ai socialisti 38 seggi su 40.

Fu membro dei Consigli amministrativi di molti enti ed istituti locali.

I problemi scolastici furono oggetto di suo assiduo appassionato studio: l’istituzione  di biblioteche popolari e scolastiche, il riordinamento delle scuole primarie dei Comuni rurali ebbero da lui grande impulso.

 Oltre ai problemi della istruzione popolare si dedicò con molta competenza e attenzione a quelli della finanza comunale pubblicando molti saggi;  in particolare “Ordinamento finanziario del Comune” nel volume “Alla conquista del Comune – manuale per gli amministratori locali” pubblicato dalla Società Editrice Avanti! nel 1920     

Fu per alcuni anni membro del Consiglio direttivo della Lega dei Comuni socialisti della quale ricoprì anche il ruolo di Segretario.

Nel 1920, rieletto al Consiglio Provinciale di Rovigo,  promosse l’istituzione di un Ufficio di consulenza legale e di ispezione amministrativa per i sessantatré Comuni del Polesine, allora tutti amministrati dai socialisti.

Alla conquista del Comune

Manuale per gli amministratori degli enti locali
Milano, Società Editrice Avanti!, 1920
Giacomo Matteotti, pag 27

Documenti

Procedimenti e sentenze a carico di Giacomo Matteotti amministratore